FOTOVOLTAICO

IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 19,8 KWP 

Da alcune idee di lavoro e relativi studi condotti in due classi del corso Elettrotecnica ed Automazione dell’Istituto d’Istruzione Superiore  “Verona Trento”- ME,  poi in convenzione con  la  Provincia Regionale ME, prende sviluppo il progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 19,8 Kwp,  intendendo così raggiungere le finalità divulgative e sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili, anche in armonia agli obiettivi stabiliti dal protocollo di Kyoto ed ai provvedimenti dell’Unione Europea. Ora tale impianto, ideato e progettato in ...”casa” ,   è in corso di installazione sulle terrazze di copertura di palestra e biblioteca dei locali dell’IIS  “Verona Trento” medesimo  in  Via Ugo Bassi di Messina.

Principali risultati attesi,  indicazioni di impianto

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 19,8 Kwp, per la produzione di energia elettrica (circa 28.000 – 30.000 kWh /anno) collegato alla rete di distribuzione in Istituto in bassa tensione (connesso in rete ENEL tramite sbarre di BT della cabina MT/BT e quindi con cessione-scambio di energia anche verso la rete stessa di ENEL, quando l’Istituto è in stato di basso assorbimento-scambio).

I campi fotovoltaici sono costituiti da moduli in silicio monocristallino, con potenza di picco cadauno pari a 200W, a loro volta allocati in modo da costituire diverse file uniformemente inclinate su  supporti in acciaio zincato, in  9 stringhe (cioè 3 stringhe tra loro  in parallelo per ognuno di 3 campi, con ogni campo facente capo ad 1  dei  3 inverter) da 11 moduli (in serie) ciascuna, e, quindi un totale di 99 moduli (3 campi x 3 parallelo x 11 serie).

Il principio di funzionamento degli impianti fotovoltaici si impernia sulla conversione dell’energia solare in elettrica (trasduzione fotovoltaica), sotto forma di corrente continua, poi mediante  inverter viene convertita  in corrente alternata , a sua volta idonea alla distribuzione in rete ENEL  e all’utilizzo. 

L’impatto ambientale degli impianti  fotovoltaici è pressoché nullo, in quanto l’energia solare è a costo zero e molto disponibile alle nostre latitudini; il sistema di conversione di tale energia in forma elettrica non comporta emissioni di sostanze tossiche e, quindi l’emissione di anidride carbonica evitata (da risparmio di petrolio ed altri combustibili da centrali termiche) in un anno, nel nostro caso secondo calcoli, è di circa 16.800 Kg CO2/anno.

Certamente la produzione energetica attesa (circa 28.000 – 30.000 kWh /anno) non potrà coprire il fabbisogno dell’Istituto, ma costituirà una frazione (presumibilmente un valore intorno al 25%) molto importante di esso.

Implicazioni didattiche

Una volta ultimati i lavori di installazione e connessione in rete ENEL, l’impianto fotovoltaico costituirà, anch’esso, oggetto di studio/laboratorio in lezioni fornite e organizzate a beneficio degli allievi, di concerto con  l’Istituto d’Istruzione Superiore  “Verona Trento”, sugli impianti fotovoltaici e sulle tecniche innovative inerenti le energie rinnovabili. 

IeFP

PERCORSI SPERIMENTALI TRIENNALI MISTI DI ISTRUZIONE

E FORMAZIONE PROFESSIONALE

 

L’IIS “Verona Trento”, in riferimento all’Accordo del 26/01/2007 tra il Presidente della Regione, il Dirigente Generale del Dipartimento Pubblica Istruzione, il Dirigente Generale del Dipartimento Formazione Professionale, il Dirigente Generale del Dipartimento Agenzia per l’Impiego ed il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia del Ministero della Pubblica Istruzione – Dispositivo Amministrativo, che ha previsto l’istituzione, a partire dall’anno scolastico 2007/2008, di “percorsi” misti di istruzione e formazione professionale (tipo A), di formazione professionale e istruzione (tipo B), e prosecuzione di percorsi sperimentali triennali ex obbligo formativo (ex DOF), è stato autorizzato all’attuazione dei seguenti Percorsi con i seguenti Enti di Formazione Professionale

 

A. S. 2007/2008

Tipologia A

con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

Elettricista specializzato in Domotica 1°

Tipologia A

con l’Ente di Formazione Professionale CEFOP

Meccanico Autronico riparatore veicoli a motore 1°

 

Tipologia B

con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

Operatore Grafico Multimediale 1°

Tecnico Design Multimediale 2°



A. S. 2008/2009

Tipologia A

con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

Elettricista specializzato in Domotica 2°

Tipologia A

con l’Ente di Formazione Professionale CEFOP

Meccanico Autronico riparatore veicoli a motore 2°

Tipologia B

con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

Operatore Grafico Multimediale 2°

Tecnico Design Multimediale 3°

Operatore Grafico Multimediale 1°

Tipologia B

con l’Ente di Formazione Professionale IRAPS

Operatore Commercio elettronico ed informatico 1°


A. S. 2009/2010

Tipologia A

con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

Elettricista specializzato in Domotica 3°

Tipologia A

con l’Ente di Formazione Professionale CEFOP

Meccanico Autronico riparatore veicoli a motore 3°

Tipologia B

con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

Operatore Grafico Multimediale 3°

Operatore Grafico Multimediale 2°

Operatore Grafico Multimediale 1°

Tipologia B

con l’Ente di Formazione Professionale IRAPS

Operatore Commercio elettronico ed informatico 2°

Operatore Commercio elettronico ed informatico 1°


 

A. S. 2010/2011

Tipologia B

con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

Operatore Grafico Multimediale 2°

Operatore Grafico Multimediale 3°

Tipologia B

con l’Ente di Formazione Professionale IRAPS

Operatore Commercio elettronico ed informatico 3°

Operatore Commercio elettronico ed informatico 2°


 

 A. S. 2011/2012

Tipologia B

Con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

• Operatore Grafico Multimediale 3°

• Operatore elettrico 2°

Tipologia B

Con l’Ente di Formazione Professionale IRAPS

Operatore Commercio elettronico ed informatico 3°


 

A. S. 2012/2013 

Tipologia B

Con l’Ente di Formazione Professionale ECAP

• Operatore elettrico 3°

FORMAZIONE DOCENTI

FORMAZIONE DOCENTI

  A.S. 2008/2009

Obiettivo E Azione 2 Matematica corso 1 - codice E-2-FSE-2009-94

 

A.S. 2009/2010

Educazione linguistica e letteraria in ottica plurilingue corso 1 (Poseidon) - codice E-2-FSE-2009-272

 

A.S. 2010/2011

Obiettivo: B Azione B3 - Interventi di formazione sulla valutazione nei processi di apprendimento. Piano nazionale di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre indagini nazionali e internazionali. - Azione 2 – B-3-FSE-2010-35

  • Seminari per i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado

 

Obiettivo: E Sviluppare attività di rete tra gli attori del sistema e con le istanze del territorio

Azione E.2 - Interventi per la creazione di reti su diverse aree tematiche e trasversali (educazione ambientale, interculturale, competenze di base, ecc.)

  • Area tematica matematica “Matematica corso 1 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.)” codice E-2-FSE-2010-110

 

Obiettivo: L Azione 2  “Conferenza per la promozione e la diffusione del Programma e dei suoi contenuti” – codice L-2-FSE-2011-4

 A.S. 2011/2012

Obiettivo: B Azione B3 - Interventi di formazione sulla valutazione nei processi di apprendimento. Piano nazionale di informazione e formazione sull’indagine OCSE-PISA e altre indagini nazionali e internazionali. - Azione 2 – codice B-3-FSE-2011-25

  • Seminari per i docenti della scuola secondaria di primo grado e del biennio della scuola secondaria, e per i docenti dei corsi serali

 

Obiettivo: E Sviluppare attività di rete tra gli attori del sistema e con le istanze del territorio

Azione E.2 - Interventi per la creazione di reti su diverse aree tematiche e trasversali (educazione ambientale, interculturale, competenze di base, ecc.) - codice E-2-FSE-2011-108

  • Area tematica matematica “Matematica corso 1 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.)”

 

Obiettivo: D Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società dell’informazione nella scuola

Azione D.4 – Iniziative per lo sviluppo della società dell’informazione attraverso i centri polifunzionali di servizio - codice D-4-FSE-2011-110

  • Area tematica tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT)

AGGIORNAMENTO

AGGIORNAMENTO

 Il Piano di aggiornamento dell’IIS prevede per i docenti Corsi di formazione e aggiornamento su:

-         Utilizzo dei moderni strumenti di informazione

-         Innovazioni didattiche e metodologiche

-         La nuova struttura dei Corsi del Biennio e del triennio

-         Aspetti specifici nell’insegnamento delle discipline nuove e tradizionali

-         Approfondimenti nelle discipline tecniche e scientifiche

-         Didattica nuova per le discipline umanistiche

-         Approccio moderno alla strumentazione di laboratorio

Per il  Personale ATA si prevedono Corsi di formazione e aggiornamento su.

-         Inserimento delle nuove tecnologie nella scuola

-         Servizi e nuovi compiti del Personale ATA

-         Moderni modelli di organizzazione del lavoro in Istituto

-         La sicurezza nella scuola

PROSSIMA SESSIONE

PROSSIMA SESSIONE DI ESAMI ECDL

VENERDI 31 GENNAIO ALLE ORE 15.00
Gli esami si svolgeranno presso il plesso di via U. Bassi
TERMINE ULTIMO PER LE ISCRIZIONI
MARTEDI 28 GENNAIO
PER LE PRENOTAZIONI RIVOLGERSI IN SEGRETERIA DIDATTICA

CISCO

CISCO ACADEMY

 

L'Istituto d’Istruzione Superiore  "Verona-Trento" di Messina è stato selezionato dalla CISCO Systems, come ACADEMY nell'ambito del programma CISCO Certified Networking

Questo consente agli alunni di entrambi gli istituti di conseguire, alla fine di un corso di studi curriculare di 240 ore, il titolo di Cisco Certified Networking Academy

Graduate, che copre il 100% di corso della certificazione CCNA, ottenibile con un ulteriore esame. E' un passo in più nell'ottica della certificazione di competenza che si va sempre più diffondendo, in ambito europeo, come requisito fondamentale nel mondo del lavoro.

I corsi per la certificazione sono rivolti anche ad esterni, con modalità ibrida (parte a distanza e parte in presenza). I contenuti del corso coprono il 100 % della certificazione CCNA e circa il 70 % della CCDA. Superato l’esame finale si consegue il titolo di Cisco Networking Academy Program Graduate e, se il candidato lo desidera, potrà anche conseguire la certificazione CCNA - Cisco Certified Networking Associate effettuando una prova presso un qualunque centro Prometrics o Vue.

Le attività a distanza consistono, essenzialmente, nello studio del materiale multimediale "curriculum CISCO" messo a disposizione degli inscritti al corso e nello svolgimento di attività assegnate dall’istruttore: piccoli progetti, esercizi e relazioni scritte. L’impegno per portare a termine le attività a distanza è stimato su cinque ore a settimana. Le attività in presenza sono obbligatorie in quanto finalizzate allo sviluppo di skills indispensabili per operare nel Networking. Comprendono inoltre la tutoria, gli approfondimenti tecnici, gli esami e le attività pratiche (costruzione e verifica di cavi, cablaggio strutturato, configurazione di router, switch, progettazione reti e troubleshooting).

Le attività in presenza sono da quattro a 18 ore la settimana, presso l'I.I.S. "Verona-Trento" di Messina, a partire dal mese di febbraio. La partecipazione al corso è subordinata al superamento di un TEST di ingresso atto a valutare i prerequisiti che sono: buona conoscenza dell'inglese tecnico scritto e una sufficiente preparazione tecnica di base in Informatica e Telecomunicazioni.


IT Essentials - Fondamenti di Informatica e Reti

Il corso fornisce le conoscenze necessarie per comprendere i principi di funzionamento di un Personal Computer e delle reti informatiche. Lo studente imparerà ad assemblare un Personal Computer, a installare e configurare un sistema operativo Windows, a valutare e attuare aggiornamenti hardware e software, ad installare periferiche esterne, a riconoscere gli apparati di rete, i protocolli in uso nelle reti di PC e a comprenderne il funzionamento, ad effettuare analisi sui malfunzionamenti e implementare soluzioni ai problemi rilevati.

Il corso indirizza gli studenti ad una professione nel mondo ICT, e prepara come tecnico di computer, assemblatore, e tecnico di help desk.

Prepara ai seguenti esami di Certificazione:

  • EUCIP IT Administrator I (Hardware) e II (Sistemi operativi);
  • EUCIP IT Administrator Fundamentals
  • CompTIA A+

E’ inoltre un valido strumento propedeutico ai corsi Cisco CCNA.

Per dettagli sul corso: www.cisco.com/web/learning/netacad/course_catalog/IT1.html

Volantino corso IT Essentials – Fondamenti di informatica e reti:

www.cisco.com/web/IT/training_education/networking_academy/leaflet_it_essential_10.pdf


CCNA Routing and Switching

The new CCNA Routing and Switching curriculum helps students prepare for entry-level career opportunities, continuing education, and the globally recognized Cisco CCENT and CCNA certifications.

CCNA Routing and Switching courses are designed to take advantage of the improved flexibility and course management capabilities in the Cisco NetSpace learning environment. This short video provides an introduction to the CCNA Routing and Switching curriculum and its features and functionality.

We encourage students to review the FAQs and other information found in the Resource folder at the bottom of this page for more details.

Instructors can visit the CCNA Routing and Switching Instructor Resource Spotlight page for helpful teaching resources.

In addition to the courses, CCNA Routing and Switching bridging materials have been developed to address technical gaps in comprehension and help CCNA Discovery and CCNA Exploration students prepare for the new Cisco CCENT or CCNA Routing and Switching certification exam, or the new CCNA Routing and Switching courses.

Course Description

CCNA Routing and Switching includes seven courses, with four courses that make up the recommended course flow and three additional courses that support the transition of CCNA Exploration instructors and students to the new CCNA Routing and Switching curriculum. No transitional courses are needed for CCNA Discovery instructors and students.

Students will be prepared to take the Cisco CCENT exam after completing a set of two courses or the CCNA Routing and Switching exam after completing a set of four courses. The curriculum also helps students develop workforce readiness skills and builds a foundation for success in networking-related careers and degree programs.

In each course, students will learn technology concepts with the support of interactive media and apply and practice this knowledge through a series of hands-on and simulated activities that reinforce their learning.

Cisco Packet Tracer activities allow students to model and analyze routing processes that may be difficult to visualize or understand, and to practice their skills within simulated networks. Quizzes, skills assessments, chapter exams, and practice exams provide additional feedback as students advance through the curriculum.

CCNA Routing and Switching teaches comprehensive networking concepts and skills, from network applications to the protocols and services provided to those applications by the lower layers of the network. Students will progress from basic networking to more complex enterprise and theoretical networking models later in the curriculum.

IFTS

LA FORMAZIONE INTEGRATA

 

La Formazione Integrata è basata su una progettazione integrata che prevede innanzi tutto un accordo di progetto tra Scuole secondarie di II grado, Università, Centri di Formazione Professionale e Imprese. Gli accordi sono regolamentati da modalità gestionali e procedurali che devono tenere conto anche della gestione concordata delle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea, dallo stato, dalle Regioni, dagli enti locali e da soggetti pubblici e privati.

L’Integrazione fra soggetti istituzionali rappresenta una delle grosse innovazioni insite nei progetti IFTS,in quanto assegna la funzione di formatori a soggetti che, almeno nella scuola tradizionale, sono considerati solo dei comprimari.

Il progetto, contrariamente da altri esempi già sperimentati nel campo del postdiploma e del postqualifica, acquista la sua forza proprio nella fase della progettazione, che costituisce l’asse portante del progetto e che coinvolge gli attori in un impegno formale che sta alla base della presentazione del progetto stesso.

Se si riconosce nel piano di sperimentazione la necessità di soddisfare i bisogni di professionalità esistente sul territorio, il primo passo programmatorio deve essere costituito dall’analisi del territorio e dei fabbisogni professionali in sintonia con lo sviluppo economico e tenendo conto di quei settori che hanno un’offerta formativa debole.

I soggetti promotori devono assicurare all’utente, assieme alla certificazione della propria formazione, la possibilità di essere adeguatamente integrati nel mondo del lavoro, se si tratta di studenti diplomati, o riqualificati, se si tratta di lavoratori alla ricerca di un lavoro o di una riqualificazione professionale.

Si tratta allora di stabilire quali siano i fabbisogni formativi reali e specifici e di individuare quelle figure professionali che, in sintonia anche con le parti sociali, rappresentano la risposta alla domanda di occupazione e sono in sintonia con la dimensione europea sia per quanto riguarda la regolamentazione comunitaria dell’esercizio delle professioni, sia in termini di mobilità lavorativa all’interno dei paesi membri della comunità.

La progettazione didattica dei percorsi IFTS tiene conto sia della parte formativa che porta all’acquisizione di competenze specifiche, sia della parte applicativa presso l’azienda, che costituisce uno degli elementi innovativi più forti.

Affinché un percorso progettuale di formazione integrata acquisti un valore aggiunto è necessaria una lettura condivisa della evoluzione della domanda di professionalità alte ed intermedie e una visione, anch’essa condivisa, dei bisogni dell’utenza che tenga conto delle ragioni della dispersione e dell’insuccesso scolastico e che consideri i bisogni di formazione, di professionalizzazione e di sviluppo delle carriere dei lavoratori occupati;

Passi notevoli sono stati fatti per concretizzare questa condivisione ma ulteriori passi dovranno essere ancora fatti per la costruzione di un sistema condiviso di identificazione, di classificazione, di apprezzamento e monitoraggio, di registrazione e di certificazione delle competenze e del patrimonio professionale acquisito.

A quest’ultimo riguardo è in fase di avvio lo sviluppo di un sistema di crediti formativi a livello nazionale e possibilmente europeo che favorisce la mobilità lungo percorsi formativi differenti.

Queste esigenze si concretizzano in percorsi capaci di innestarsi in un quadro di “formazione continua” il cui nucleo fondante non sia essenzialmente un “sapere tecnologico” ma un sistema integrato che coniughi educazione e formazione e che determini nuove relazioni e nuovi modelli di apprendimento e di conoscenza.

Per questo motivo “la scuola dell’autonomia” può sicuramente innescare un processo irreversibile che porti ad essere realmente il centro del sistema.

Sarà sicuramente necessario disporre di nuove competenze per quanto riguarda la didattica, sarà sicuramente indispensabile dotarsi di strutture di servizio, capaci di fornire, a chi deve assumere decisioni, riferimenti conoscitivi adeguati, sarà sicuramente prioritario articolare meccanismi di coinvolgimento e di collaborazione tra Ente Regione e sistema scolastico.

Gli enti locali, investiti di nuovi ed importanti compiti in materia di istruzione, devono, pertanto, operare in sinergia ed in collaborazione con le Scuole, devono sfruttare e reindirizzare, se è il caso, il grande patrimonio di risorse intellettuali e progettuali dei docenti, devono adoperarsi per scelte mirate e razionali all’interno dei vari contesti territoriali.

Occorrerà intervenire e scegliere con oculatezza, occorrerà integrare nel percorso didattico un percorso formativo che tenga conto delle vocazioni territoriali e delle effettive esigenze del mercato, occorrerà, in definitiva, mettere in moto un serio meccanismo di formazione integrata.

 UN PROGETTO IFTS E’ CARATTERIZZATO da :

  • Durata del percorso da 2 a 4 semestri e non inferiore, in linea di massima alle 1200 ore di frequenza;
  • Composizione del gruppo classe non superiore ai 20 studenti, con eccezione per quei percorsi che prevedono una strutturazione in gruppi di lavoro;
  • Un monte ore riservato al tirocinio non inferiore al 30% del monte ore complessivo; il tirocinio si intende da svolgere in luoghi di lavoro prefissati, oltre le ore dedicate all’attività di formazione pratica;
  • Un monte ore non inferiore al 50% di docenza riservato ad esperti provenienti dal mondo del lavoro, della produzione, delle professioni;
  • L’attività didattica si intende da svolgersi in sedi diverse, relativamente agli obiettivi da raggiungere ed alle caratteristiche delle strutture.

Informazioni aggiuntive

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